Sinossi
A causa del continuo sfruttamento delle risorse del pianeta, la Terra è ormai esausta, per cui intere generazioni di coloni devono muoversi verso nuove case, pianeti extrasolari lontani centinaia di anni luce. Purtroppo, la tecnologia non è mai riuscita a superare la barriera della velocità della luce. Gli spostamenti, quindi, avvengono imbarcandosi in viaggi anche decennali, con il personale umano in stato criogenico, mentre le macchine, una moltitudine di macchine di differenti tipi e con differenti specializzazioni, si occupano di tutto il resto.
Lo spazio, però, non è così vuoto come si potrebbe pensare, ma pullula di entità robotiche di ogni tipo che prosperano divorando e metabolizzando resti metallici. Sono reliquie di civiltà extraterrestri passate, scomparse da moltissimo tempo.
E’ questo il motivo per cui, navi sostanzialmente pacifiche, adibite al trasporto di coloni e delle risorse necessarie per stabilirsi in un altro pianeta, sono dotate di tutta una serie di sistemi di difesa, talvolta strani, altre volte del tutto grotteschi, come nel caso del Pinbot, nato dalla mente di Namiu, l’intelligenza artificiale di bordo, che ha trovato una soluzione artistica per respingere gli attacchi dell’invasore, con quello che aveva tra le mani…
Il gioco
Pinbot reinterpreta il classico gioco di genere break-out catapultandolo in ambiente 3D in stile industriale. All’interno di una gigantesca arca interplanetaria, il Pinbot, un sistema di robots in grado di muoversi solo sfruttando alcune rotaie per maglev preesistenti, combatte contro gli alieni, macchine autonome provenienti da chissà dove ed interessate alla Nostromo1, l’astronave dove siamo imbarcati, per… mangiarsela!
I tradizionali mattoncini dei giochi break-out, in Pinbot diventano incubatori, necessari alla riproduzione dei robot alieni, costruiti e abbandonati ovunque ci sia un po’ di spazio disponibile, come un magazzino, un porto per l’attracco dei traghetti interni alla nave o congelatori dove conservare il cibo…
Non bastasse, i piccoli invasori si dedicano anche alla costruzione di giganteschi Mecha di cui, però, non riescono neanche a mantenere il controllo… E’ un disastro. Occorre distruggerli tutti o, almeno, tenere l’arca in vita abbastanza da permetterle di raggiungere il pianeta di destinazione, dove potrà ricevere assistenza militare. Le stanze da disinfestare sono a centinaia, ma alla vostra unità ne sono state assegnate 53, distribuite su 5 livelli diversi.
Istruzioni
Pinbot può essere giocato con il mouse oppure con un controller del tipo Xbox compatibile. Mentre il mouse garantisce la massima fluidità di gioco, il controller introduce il force feedback. Le istruzioni sono inserite direttamente nel gioco.
L’obiettivo, come nel più classico dei break-out, è di distruggere tutti i mattoncini a suon di pallonate, ma anche di armi che possono essere acquisite raccogliendo i power-ups, che sarebbero gli stessi robot che curano i mattoncini.
Disponibile nei seguenti store:








- Il nome è un chiaro omaggio all’astronave spaziale cargo Nostromo, dal film Alien di Ridley Scott ↩︎